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Come sarebbe il Medio Oriente senza i cristiani, o senza i musulmani?
Non sarebbe se stesso e quello che può continuare a essere nel mondo. Più concretamente, la presenza dei cristiani in Medio Oriente è unicamente una questione cristiana oppure riguarda direttamente anche i musulmani?
In questo volume, in maniera rapida e incisiva arriva una risposta spesso ignorata: è interesse delle società arabe e dei musulmani stessi che le comunità cristiane continuino ad essere vive e operanti nel mondo mediorientale.
Nella lunga storia del Medio Oriente musulmano, i cristiani nella loro varietà (ortodossi, cattolici, fedeli delle antiche Chiese orientali), sono stati i compagni di sempre della costruzione delle società islamiche: non solo tollerati o repressi, ma anche costruttivi e creativi. Hanno occupato il posto dell'alterità nell'islam mediorientale insieme agli ebrei: ebraismo e cristianesimo erano le due religioni riconosciute e protette nella città musulmana.
Ma il XXI secolo sembra mettere in discussione un cristianesimo bimillenario proprio dove è nato ed è plurale, con conseguenze che possono essere dirompenti anche per tutte le minoranze religiose (alawiti, i drusi) ed etniche.In queste pagine si diventa familiari con una storia complessa e con denominazioni, cristiane e non, che fanno parte della nostra vita ma di cui si conosce poco.Qui protagonisti e autorevoli analisti cristiani e musulmani mettono a disposizione conoscenze, preoccupazioni e proposte indispensabili per una stagione di convivenza e comprensione dell'altro in un'area strategica del mondo.
Contributi di: Andrea Riccardi, Tarcisio Bertone, Vittorio lanari, Paul Yazigi, Ahmad al-Tayyib, Jean Benjamin Sleiman, Paul Youssef Matar, Oscar Luigi Scalfaro, Tarek Mitri, Mar Gregorios Yohanna Ibrahim, Mohammad Sammak, Antonio Maria Vegliò, Hasan Hanafi, Samir Morcos, Bernard Sabella, Mohammed Esslimani, Marco Impagliazzo, Rachel Donadio, Muhammad Krichen, Roberto Righetto, Ugo Tramballi, Ghassan Tuéni