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Il XXI secolo si è aperto nel segno della globalizzazione.
Sono cadute barriere territoriali, doganali e politiche. Si verificano migrazioni di popoli e crisi economiche.
Di fronte a questi eventi la paura blocca le energie e rende più deboli. Il nostro è un tempo complesso, ma non mancano le nuove possibilità.
L'Italia ha una missione in Europa, nel Mediterraneo, in Africa e nel mondo; gli italiani possono operare per superare la crisi e integrare i migranti nel tessuto sociale del nostro Paese.
La speranza è che ci sia un futuro degno per ognuno di noi, ma anche per le nostre famiglie e comunità e per quella comunità nazionale che si chiama Italia.