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di Mario Marazziti
casa editrice Leonardo International
pubblicato nel 2003
PACEMOZAMBICO
A volte la realtà è così dura che bisogna imparare a guardare là dove non si vede. Le immagini di questo libro fanno vedere quello che si vede. Ma aiutano, alla fine di un percorso, a guardare e a vedere anche là dove non si vede.
"Cos'è che fa camminare la strada? E' il sogno. Finchè la gente sogna, la strada continuerà a vivere. E' per questo che servono i sentieri, per farci parenti del futuro". E' una saggezza antica, più carica di sapienza del realismo contemporaneo che non sa immaginare mondi senza guerra e senza fame e senza siccità e senza carestie e senza malattie da morirne e senza distanze abissali tra mondi e senza equivoci colossali nell'immaginarsi l'Altro. Si può fotografare il sogno? Questo libro racconta come la realtà, anche la più dura, può essere trasformata. Lo racconta senza fughe, con i colori del nero e del bianco, e alla fine si intravede il sentiero che ci fa parenti del futuro. Una terra che ha saputo resistere (e risuscitare) a quattro secoli di colonizzazione, a sedici anni di guerra civile, all'illusione marxista-leninista, alla simmetrica convinzione che la violenza delle armi possa dare da sola giustizia e libertà.
Questo libro e questo percorso fotografico potrebbero anche intitolarsi "L'AIDS e la speranza". Ma sarebbero stati impossibili se il Mozambico e la sua voglia di vivere e di mostrare che il futuro è possibile non si fosse incontrato con un'amicizia speciale, quella che adesso ha assunto il sapore di un santo patrono, e che cammina sotto il nome di Comunità di Sant'Egidio.(Il libro è disponibile presso la Comunità di Sant'Egidio. Chi lo desidera può rivolgersi a [email protected])
RITIRATO DAL COMMERCIO